Non sempre la prima impressione è quella che conta, ma –parafrasando Oscar Wilde- per fare una buona prima impressione abbiamo un’occasione sola. Per questo è fondamentare sfruttarla al meglio.
Questo vale soprattutto nel lavoro: in un mercato altamente competitivo, competenze ed esperienze, da sole, non sono più sufficienti ad assicurare visibilità.
È proprio in questo contesto che il personal branding è emerso come una strategia fondamentale per progredire nella propria carriera e farsi notare dalle aziende e dai recruiter.
COS’È IL PERSONAL BRANDING?
Facciamo un passo indietro: siamo abituati a parlare di brand, di “marchio”, definendo un insieme di valori che incarnano un’azienda.
Cosa lo rende speciale, diverso dagli altri? Perché dovremmo scegliere questo brand al posto di un altro?
Ecco, è esattamente questo il personal branding, con la differenza che tutto questo lo applichiamo a noi stessi.
In sostanza il personal branding è il processo attraverso il quale un individuo crea e gestisce la propria reputazione -online e offline-che riflette la sua identità, le sue competenze e il suo valore unico, creando un’immagine professionale ben definita e chiarendo alle aziende perché dovrebbero scegliere noi invece di qualcun altro.
Obiettivo? Renderci riconoscibili, posizionarci sul mercato comunicando i nostri punti di forza, le nostre caratteristiche.
MA NEL CONCRETO…COME SI FA PERSONAL BRANDING?
È necessario crearci una nostra nicchia, costruirci autorevolezza nel nostro settore, cosa che non può essere fatta da un giorno all’altro: il nostro personal branding è qualcosa da costruire nel tempo, mettendo in atto una strategia ad hoc che ci serve per raggiungere quell’obiettivo.
In che modo?
1. Chiederci chi siamo, cosa vogliamo comunicare, definendo le nostre debolezze e soprattutto i nostri punti di forza;
2. Fare un’analisi del mercato, capire come possiamo collocarci e quali possano essere le nostre opportunità;
3. Individuare il nostro target in modo da sapere a chi rivolgerci;
4. Individuare il nostro format, un modo per veicolare al meglio quello che abbiamo da dire;
5. Fare un networking efficace, costruendoci una rete di contatti ampia, il che si traduce in molte opportunità in più.
6. Migliorarci costantemente: accrescere le nostre competenze e rimanere aggiornati sulle ultime tendenze del settore è una parte fondamentale, nella costituzione della propria identità. I corsi di formazione, di aggiornamento, i master, permettono di acquisire competenze e stare al passo con l’evoluzione del mondo del lavoro.
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