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CARTA DEL DOCENTE: L’ESTENSIONE ANCHE AI PRECARI




Niente più discriminazioni, il bonus docente per il 2023 è finalmente destinato anche agli insegnanti precari, dopo una lunga lotta.

Iniziativa introdotta dalla legge 107/2016, fin ora ha riguardato esclusivamente gli insegnanti di ruolo, ma per il 2023 la novità: è estesa anche ai supplenti non di ruolo con contratto di supplenza annuale.

Un punto di svolta importante, nei confronti di un’iniziativa che li vedeva in condizione di svantaggio e che ha provocato più di un richiamo all’Italia da parte delle Istituzioni europee, trattandosi di una forma di disparità di trattamento inaccettabile nei confronti degli insegnanti che non godono di un contratto a tempo indeterminato.

COS’È LA CARTA DEL DOCENTE?

Si tratta di un bonus annuale dell’importo di 500 euro, che può essere speso per ogni acquisto riguardante la formazione professionale del docente (che siano servizi, come corsi, o beni materiali).

A COSA SERVE

Il bonus è utilizzabile per le seguenti spese

  • Acquisto di testi, libri, riviste (in formato cartaceo o digitale) che possano essere utili per aggiornarsi

  • mostre, musei, rappresentazioni teatrali e altre tipologie di eventi culturali,

  • Software o hardware

  • Corsi di aggiornamento tenuti da enti accreditati dal Miur

  • Corsi di laurea/post laurea/master universitari inerenti alla professione.


CHI SARANNO I BENEFICIARI


La schiera dei beneficiari non include tutti i precari, ma soltanto chi di questi gode di un contratto annuale che scada al 31 agosto 2023.


Al momento tale provvedimento è temporaneo, limitandosi all’anno scolastico in corso, ma è ragionevole supporre che la pubblicazione di un decreto ad hoc lo estenderà oltre l’anno 2023.


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