Avere l’ansia per un colloquio di lavoro è una cosa molto comune, soprattutto quando si è giovani, insicuri delle proprie capacità e si affrontano i primi colloqui.
Non riuscire a gestire l’ansia può farti commettere errori banali e compromettere l’esito del colloquio, anche quando sei il migliore tra i candidati. Va da sé che è importantissimo fare una buona impressione.
Se tutto ciò ti ha messo ulteriore ansia, non preoccuparti! Ora ti daremo i giusti consigli.
Conosci te stesso, conosci l’azienda
“Se conosci il nemico e te stesso, la tua vittoria è sicura” – Sun Tzu, L’Arte della Guerra.
Forse può sembrare azzardato paragonare un colloquio di lavoro a una battaglia, ma il principio di base è lo stesso: prepararsi in anticipo fa la differenza, perché le battaglie spesso si vincono ancor prima che inizino.
Fai ricerche sull’azienda: consulta il loro sito ufficiale e i loro canali social. Conoscere i lavori e i progetti dell’azienda farà vedere che sei interessato e motivato, può farti capire qualcosa sul ruolo che dovresti ricoprire e cosa l’azienda cerca in un candidato.
Prepara un breve discorso: i colloqui di lavoro si svolgono spesso secondo uno schema simile.
Prepara un discorso di circa tre minuti che parli di te, della tua formazione, delle eventuali esperienze lavorative, delle tue soft skills e del perché dovrebbero scegliere te tra i vari candidati. Così arriverai preparato, avrai avuto modo di scegliere bene cosa dire e anche di ripetere più volte il discorso: un buon modo per combattere l’ansia e per focalizzarti sul tuo reale valore!
Pensa a tre pregi e tre difetti che hai, in alcuni colloqui te li chiederanno. Naturalmente, scegli bene anche in base alla posizione per cui ti sei candidato.
L’abito può fare il monaco
La seconda fase di preparazione riguarda il come presentarsi al colloquio. Nei giorni precedenti cerca di organizzare già tutto, sempre per evitare di fare errori dettati dall’ansia.
Scegli un abbigliamento che sia adatto al contesto in cui si svolgerà il colloquio e adatto all’azienda/ruolo che andrai a rivestire. Non vestirti in modo eccessivamente elegante e ingessato, devi sentirti comodo. L’importante è essere in ordine e puliti. Evitare profumi.
Arriva al momento giusto
Presentarsi al colloquio mezz’ora prima può essere visto come un eccesso di ansia, più che di puntualità. Arriva al colloquio massimo dieci minuti prima e, durante l’attesa, cerca solo di respirare e rilassarti: ti sei già preparato abbastanza nei giorni precedenti.
Il colloquio
Durante il colloquio cerca di avere il controllo del tuo corpo. L’ansia potrebbe portarti a fare gesti di nervosismo o ad assumere una postura indice di insicurezza o chiusura. Focalizzati su quello che sai e su quello che sei e ricorda: anche se non verrai preso, non vorrà dire che non sei all’altezza di quel ruolo o che non vali.
Un buon modo per rompere un po’ il clima di tensione può essere del sano umorismo (ovviamente senza esagerare) accompagnato da modi cordiali.
Una cosa da evitare assolutamente è parlare male di vecchi datori e colleghi di lavoro. Anche se vuoi sottolineare qualcosa che non andava nel rapporto con loro, non farlo mai con offese o giudizi, ma sempre con toni cordiali e quanto più oggettivamente possibile.
Fai le domande giuste
Non limitarti a rispondere alle domande dei recruiter, ma fanne anche tu: risulterai davvero interessato al ruolo e all’azienda. Chiedi cosa si aspettano da un candidato, cosa il tuo ruolo dovrebbe fare nello specifico all’interno dell’azienda, se c’è possibilità di crescita, eccetera. Non fare mai domande sulla retribuzione o sulle ferie, almeno non al primo colloquio.
Prova e riprova
A chiunque è capitato di non essere preso dopo un colloquio di lavoro. Non scoraggiarti! A volte anche se fai tutto in modo perfetto, verrà scelto qualcun altro. L’importante è chiedersi: posso migliorare in qualcosa?
Se la risposta è sì, cerca di colmare le lacune che pensi di avere.
Se la risposta è no, allora è solo questione di tempo.
In ogni caso, non arrenderti!
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