Credito di imposta beni strumentali 2021

Power Giob Srl in partenariato con Manager19 Srl offre consulenza alle imprese per lo sviluppo del business e della competitività attraverso l'accesso a finanziamenti, incentivi, agevolazioni fiscali.

Ci occupiamo di supportare le imprese nell'individuazione delle opportunità più in linea con gli investimenti effettuati e con i programmi di sviluppo aziendale pianificati. 

In sintesi ci occupiamo di:

  • monitoraggio delle opportunità più in linea con le esigenze specifche delle aziende;
  • valutazione delle tipologie di spesa;
  • calcolo dei costi ammissibili;
  • verifica della documentazione richiesta dalla normativa in vigore;
  • espletamento della procedura necessaria per l'ottenimento dei finanziamenti e degli incentivi e per l'accesso alle agevolazioni fiscali,

consentendo alle imprese di rimanere concentrate sul loro business, recuperare parte degli investimenti effettuati, conseguire crediti di imposta da reinvestire nella loro attività.

Nello specifico, il credito di imposta per investimenti in beni strumentali, è finalizzato a supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi destinati a strutture produttive ubicate in tutto il territorio nazionale.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Beneficiari del credito di imposta sono tutte le imprese residenti nel territorio italiano indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.

Sono escluse le imprese in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale, altra procedura concorsuale. Sono inoltre escluse le imprese destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell'articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.

Quanto stabilito dalla Legge di Bilancio 2021 in materia di credito di imposta, si applica agli investimenti effettuati a partire dal 16 novembre 2020 e resterà in vigore fino alla fine del 2022, con possibile estensione fino al 30 giugno 2023 se entro il 31 dicembre 2022 l’ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti di almeno il 20% del costo di acquisizione.

 

VANTAGGI PER LE IMPRESE

1) Beni materiali

- Per gli investimenti in beni materiali 4.0 effettuati a decorrere dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2021 (con possibile estensione fino al 30 giugno 2022), il credito di imposta è riconosciuto nella misura del:

- 50% del costo, per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;

- 30% del costo, per la quota di investimenti superiori a 2,5 milioni e fino a 10 milioni di euro;

- 10% del costo, per la quota di investimenti superiori a 10 milioni e fino a 20 milioni.

 

Per gli investimenti effettuati a decorrere dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 dicembre 2022 (con possibile estensione fino al 30 giugno 2023), il credito di imposta è riconosciuto nella misura del:

- 40% del costo, per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;

- 20% del costo, per la quota di investimenti superiori a 2,5 milioni e fino a 10 milioni di euro;

- 10% per la quota di investimenti superiori a 10 milioni e fino a 20 milioni di euro.

 

2) Beni immateriali

Per gli investimenti in beni immateriali effettuati per l'itero periodo di riferimento il credito di imposta è pari al:

- 20% del costo, nel limite massimo di costi ammissibili pari a 1 milione di euro.

 

3) Beni generici

Per gli investimenti in beni strumentali materiali ed immateriali diversi da quelli indicati ai punti 1 e 2:

- per gli investimenti effettuati nel periodo dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2021 (con possibile estensione fino al 30 giugno 2022), il credito di imposta è riconosciuto nella misura del:

  • 10% del costo, nel limite massimo dei costi ammissibili pari a:

- 2 milioni di euro per i beni materiali;

- 1 milione di euro per i beni immateriali;

  • 15% per gli investimenti in beni strumentali, sia materiali sia immateriali, destinati all’organizzazione di forme di lavoro agile, sempre nel limite massimo dei costi ammissibili pari a:

    - 2 milioni di euro per i beni materiali;

    - 1 milione di euro per i beni immateriali.

- Per gli investimenti effettuati a decorrere dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 dicembre 2022 (con possibile estensione fino al 30 giugno 2023), il credito di imposta è riconosciuto nella misura del:

  • ​ 6% del costo, nel limite massimo dei costi ammissibili pari a:

- 2 milioni di euro per i beni materiali;

- 1 milione di euro per i beni immateriali.

 

MODALITA' DI FRUIZIONE DEL CREDITO DI IMPOSTA

Il credito di imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione in tre quote annuali di pari importo, a decorrere dall'anno di entrata in funzione dei beni ovvero a decorrere dall'anno successivo a quello dell'avvenuta interconnessione dei beni (materiali ed immateriali) 4.0.

Il credito d'imposta è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano a oggetto i medesimi costi nei limiti massimi del raggiungimento del costo sostenuto.

 

Per scoprire come accedere al Credito di Imposta e quali dei tuoi investimenti possono essere presi in considerazione, contattaci per un consulenza gratuita.

Tel: 0818098432

mail: [email protected]

o compila il form sottostante.




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